Le aziende coinvolte, rappresentative di gran parte del territorio regionale (“Affidabita Restauri Srl” di Orsogna; “Edile Elettrica Paolo Di Giampaolo Srl” di Pescara; “De 5 Service Srl” di San Salvo; “Impresa Edile Valerii Lanfranco” di Sant’Egidio alla Vibrata; “Nori Serramenti di Nori Carmine & C. Sas” di Teramo; “Brida” di Olivieri Giuseppe, di Penne; ”Penta Costruzioni di Innocente Paolo” di Pescara; “G & P Srl” di Loreto Aprutino; “Navalia Invest Srl” di Pagliare di Morro d’Oro) hanno voluto dar vita al contratto con l’obiettivo di condividere opportunità di mercato e possibili iniziative.
Più in particolare, migliorare la competitività, attraverso l’aggiudicazione di appalti pubblici e privati e la realizzazione di opere complesse, con particolare attenzione alle opportunità legate alla ricostruzione post sisma dell’Aquila e degli altri comuni del cratere; migliorare le competenze strategiche, gestionali ed operative per affrontare le nuove sfide nel settore edile e complementari, attraverso percorsi formativi specifici per tutti gli addetti; accompagnare le imprese verso le nuove sfide che il mercato dell’edilizia, profondamente cambiato e sempre più proteso verso le ristrutturazioni in chiave di riconversione termica e sismica degli edifici, pone loro.
Il Contratto – nato senza attingere ad alcun contributo pubblico, ma per la sola volontà delle aziende aderenti, spinte da una visione più avanzata del loro modo di fare impresa, in un periodo particolarmente negativo per tutto il comparto delle costruzioni, se è vero che in Abruzzo tra il 2007 e il 2013 ha patito una perdita di fatturato del 30% – guarda con particolare attenzione alle esigenze degli enti locali, chiedendo attenzione soprattutto per le piccole imprese locali. In una lettera inviata ai sindaci abruzzesi, Cna Costruzioni Abruzzo chiede infatti ai primi cittadini di “individuare, negli atti di indirizzo delle opere pubbliche e nella pubblicazione dei bandi, le modalità che possano permettere alle imprese del territorio di beneficiare delle opportunità legate alla realizzazione delle opere stesse”. In Abruzzo, complessivamente, le imprese aderenti alla Cna del settore delle costruzioni e dell’impiantistica sono circa 3.200.