Al momento, Grymalska è la decima giocatrice italiana in termini di classifica. La seconda, invece, a nemmeno 19 anni, occupa la 569° posizione ma vanta gà’ una presenza in nazionale nel doppio di Fed Cup contro il team statunitense. A questo duo delle meraviglie, si è aggiunta ora una terza atleta estremamente promettente: la quasi quattordicenne Giorgia Di Muzio, anch’ella pescarese, che occupa i vertici internazionali della categoria under 14.
L’assessore allo Sport, Carlo Masci, ha voluto rendere loro omaggio anche se delle tre atlete, questa mattina, a Pescara, in Regione, era presente solo Giorgia Di Muzio. Anastasia Grymalska ed Alice Matteucci, infatti, sono entrambe impegnate in tornei fuori Abruzzo. La Grymalka addirittura a Medellin, in Colombia, mentre Alice Matteucci è in Sardegna, a Santa Margherita di Pula.
A ritirare il premio della Grymalska è stata una rappresentante del Circolo tennis di Pescara dove Anastasia ha mosso i primi passi da tennista mentre al posto della Matteucci è intervenuto il suo papà Victor.
“Quella di oggi è una delle mie ultime premiazioni – ha affermato l’assessore – e questa particolare circostanza mi consente di dire che, nel corso di questi anni, ho cercato di dare valore principalmente allo sport di base. Tuttavia, visto che le premiazioni sono state piuttosto numerose, vuol dire che l’Abruzzo è un terreno fertile anche rispetto allo sport di vertice, in tantissime discipline. Piuttosto, – ha proseguito – abbiamo voluto dare spazio a tutti, in primis agli sport ed agli atleti meno conosciuti dal grande pubblico. Del resto, lo sport è anticiclico perchè anche in tempo di crisi riesce a creare campioni. Nel tennis femminile, poi, abbiamo la fortuna di poter contare su due autentiche campionesse e su una ragazza dal futuro che si annuncia assai roseo come Giorgia Di Muzio”.
Infine, Masci ha annunciato per il prossimo mese di maggio “l’organizzazione di una giornata dell’orgoglio sportivo abruzzese nella quale verranno coinvolti tutti gli atleti premiati in questi anni in Regione”.