“Il susseguirsi di queste premiazioni – ha esordito Masci -, oltre a confermare l’ottimo stato di salute generale dello sport abruzzese, ci porta a pensare a questi atleti come appartenenti ad una grande famiglia dello sport regionale dove non ci sono atleti di serie A ed atleti di serie B. Per alcune realtà sportive c’è, indubbiamente, un problema di minore visibilità a livello mediatico – ha aggiunto – ma la passione degli atleti, dei dirigenti e della famiglie è spesso maggiore proprio in queste realtà meno celebrate. Grazie a tutte queste componenti, lo sport risente meno della crisi economica. Poi, al di là dei risultati, che pure sono importanti, – ha concluso l’assessore allo sport – alle Istituzioni deve interessare soprattutto l’aspetto educativo dello sport e, sotto questo profilo, l’esempio degli atleti di vertice, anche in discipline meno pubblicizzate, può generare ricadute positive soprattutto tra i giovani”. Alla cerimonia di premiazione sono intervenuti anche il consigliere regionale, Antonio Prospero, il presidente regionale della Federciclismo, Mauro Marrone, ed il presidente regionale della Federvela, Pierluigi Ciammaichella.