E’ Pescara la città abruzzese con il reddito medio pro-capite più alto di tutta la Regione: 25mila 560 euro contro i 25mila 40 euro de L’Aquila, i 23mila 470 euro di Chieti e i 23mila 410 euro di Teramo. A dirlo è la graduatoria dell’indagine condotta da Anci-Ifel, Centro Documentazione e Studi, sulla base dei dati del Ministero dell’Economia e delle Finanze.
E Pescara, con la sua media, si è attestata al 384° posto sugli 8.093 Comuni censiti, mentre il capoluogo di regione si piazza al 505° posto. Per incontrare Chieti e Teramo, addirittura, bisogna scendere rispettivamente al 1.104° posto e al 1.128° posto.
“E’ la conferma”, dice il sindaco dannunziano Albore Mascia, “del ruolo di Pescara nell’economia regionale quale motore d’Abruzzo, centro propulsore dell’impresa e della produttività”. “Pescara”, aggiunge il primo cittadino parlando dello stallo economico e di nuovi poveri, “sembra fronteggiare la crisi, mantenendo un livello medio di qualità della vita, con un reddito pro-capite ancora sostenibile e accettabile per una famiglia media di 3 o 4 componenti”.