Lo fa sapere Gruppo Immobiliare.it, che ha fornito un’analisi del mercato residenziale relativamente al primo trimese del 2013 che ha confrontato le performance delle singole città abruzzesi con la media nazionale. Dallo studio è pertanto emerge che 3 dei 4 capoluoghi della regione hanno un trend in controtendenza rispetto a quello dello stivale per quanto riguarda il prezzo medio di vendita degli immobili: mentre in Italia, nell’ultimo semestre, il valore medio di vendita delle case è calato (-0,6%), a Teramo è infatti salito del 5,4% e a L’Aquila del 3,9%. Anche a Pescara il valore delle abitazioni tiene rimanendo sostanzialmente stabile.
Unica eccezione in Regione sembra dunque essere la città di Chieti, dove è ancora in atto una contrazione dei prezzi medi richiesti pari al 3,3%. L’Ufficio Studi di Immobiliare.it ha analizzato anche l’andamento del prezzo medio richiesto per l’acquisto di negli ultimi 12 mesi, scoprendo che, ad eccezione dell’Aquila (+5,7%), nelle altre città abruzzesi complessivamente il valore del mattone è calato: a Pescara la riduzione più contenuta (-4,2%), seguita da Chieti (-8,3%) e Teramo (-15,6%)