C’è ancora una speranza per la doppia preferenza di genere alle elezioni regionali

donna-al-lavoroL’Aquila. Conquista consensi la doppia preferenza di genere, dopo la modifica bipartisan proposta dalla consigliera Alessandra Petri, a cui hanno aderito le colleghe Nicoletta Veri’, Marinella Scocco e i colleghi Lorenzo Sospiri, Cesare D’Alessandro e Maurizio Acerbo, sull’introduzione della doppia preferenza di genere alle elezioni regionali, si allarga il fronte dei favorevoli, anche all’interno del Pdl.

“Per giovedi’ e’ stata riconvocata la conferenza dei capigruppo – dichiara la consigliera Alessandra Petri – in cui verranno esplicitate le posizioni sulle modifiche alle legge n.51, relativa a incompatibilità e incandidabilita’, e alla legge elettorale, compreso il progetto di legge che riguarda la doppia preferenza di genere. In caso di esito positivo, tornerà in consiglio venerdì per essere votata”.

Una votazione che la Commissione regionale Pari Opportunita’ si aspetta non a scrutinio segreto, ma a voto palese. La Commissione, che già dal 2007 si è schierata affinché venissero approvati gli emendamenti riguardanti la doppia preferenza di genere anche per  le elezioni regionali, oggi in aula ha manifestato persino esibendo l’ironico interrogativo “Gli uomini temono le donne?”.

La presidente della Commissione Gemma Andreini rileva: “E’ nel punto interrogativo che si cela tutta la nostra speranza, affinché il mondo politico maschile si apra finalmente al conseguimento di una democrazia compiuta”.

A favore dell’introduzione della doppia preferenza di genere si uniscono alla battaglia della Commisione Pari Opportunità anche una serie di associazioni di categoria e culturali, nonche’ i sindacati, riuniti da Emilia De Matteo, assessore del Comune di Chieti, presente ieri in Consiglio a L’Aquila. E non sono solo associazioni in rosa, ci sono, solo  per citarne alcune, le Acli, Confindustria Chieti, Confartigianato, la Camera di Commercio di Chieti, la Cisl, la Cgil, e una serie di club service con la speranza e’ che le aperture manifestate oggi da alcuni esponenti politici si concretizzino giovedi’ con la decisione in conferenza dei capigruppo di riportare l’emendamento sulla doppia preferenza di genere in Consiglio regionale venerdì,  per essere votata a volto scoperto.

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