Giornalista Rai in pensione, volto tra i più conosciuti della testata giornalistica regionale, apprezzato cronista di nera e giudiziaria, Petrarca seguiva da anni, con competenza e passione, il lavoro del sindacato dei giornalisti abruzzesi. Un incarico, questo, ricoperto con quello spirito di servizio, zelo e attenzione, che tutti i colleghi abruzzesi gli riconoscevano. E proprio alla vita del sindacato, Lodovico aveva dedicato anche gli ultimi mesi di vita, segnati da una grave malattia affrontata con esemplare dignità.
Petrarca ha iniziato la sua carriera come collaboratore del Messaggero per poi essere assunto in Rai dove ha seguito numerosi casi di cronaca, che hanno caratterizzato le stagioni dell’informazione abruzzese e nazionale, con professionalità ed imparzialità. Esempio di giornalismo libero e di dedizione al lavoro è stato, fino a poche settimane fa, segretario dell’Associazione Stampa d’Abruzzo, ruolo dal quale si era dimesso proprio a seguito di problemi di salute. Con Lodovico Petrarca scompare un professionista scrupoloso e corretto, esempio per l’intera categoria.