E’ quanto hanno deciso nel corso di una riunione i presidenti delle Province di Chieti e Pescara Enrico Di Giuseppantonio e Guerino Testa, il vicepresidente della Provincia di Girona Xavier Soy, i presidenti delle Camere di Commercio di Chieti e Pescara Silvio Di Lorenzo e Daniele Becci, il Presidente della Saga Lucio Laureti, il Direttore generale dell’Agenzia per lo sviluppo ambientale (Alesa) della Provincia di Chieti Antonio Di Nunzio. Il Piano di promozione turistica, che dovrà puntare sulla valorizzazione dei beni culturali, delle risorse ambientali, del patrimonio – storico artistico e più in generale del turismo delle tre Province e delle rispettive Regioni, favorirebbe il ripristino del terzo collegamento aereo fra Girona e l’Abruzzo, che fino all’anno scorso garantiva 40.000 passeggeri, scesi a 30.000 in seguito alla soppressione del collegamento, con inevitabili ripercussioni in termini di presenze turistiche.
“Dobbiamo puntare a consolidare il più possibile il legame diretto e l’interscambio turistico – culturale ma anche economico con la Catalogna, una regione che ho eletto ad esempio del modello di sviluppo turistico che immagino per la Provincia di Chieti – dice il presidente Di Giuseppantonio – un modello al quale stiamo cercando di dare sostanza attraverso progetti come la Via Verde delle Costa dei Trabocchi o come la valorizzazione dei tanti Comuni delle zone interne attraverso i Progetti integrati territoriali (Pit). Con Girona c’è un legame forte e alla Catalogna dobbiamo guardare anche per rafforzare le presenze turistiche sul nostro territorio”.
Gi.Ab, promosso dalle Province di Chieti e di Girona, che ha l’obiettivo della promozione dell’interscambio fra i due territori – ha evidenziato Di Nunzio – è ancora in corso un progetto Comenius mentre a settembre prossimo un gruppo di studenti dell’Accademia di Belle Arti di Olot parteciperà ad un corso presso la Scuola di Pittura a fresco di Treglio che si è ormai qualificata a livello nazionale ed internazionale. Tutto ciò costituisce un valore culturale ma anche economico che vogliamo rafforzare: oggi la scommessa da vincere si gioca su un valido Piano di promozione turistica dei nostri territori”.