“Abbiamo atteso per mesi la discussione della legge in Commissione senza avere nessun confronto” afferma Di Luca. “Oggi credevamo che la maggioranza facesse la maggioranza invece l’ordine di scuderia causa le divisioni interne è stato indietro tutta. La nostra proposta di riordino che aveva il pregio di ricostituire gli organismi dell’Istituto è stata nuovamente rimandata in Commissione. L’ostruzionismo è all’interno della stessa maggioranza: solamente così si spiegano gli oltre 140 emendamenti presentati dagli assessori Paolo Gatti e Luigi De Fanis assieme ai consiglieri Emiliano Di Matteo e Federica Chiavaroli”.
Secondo Di Luca è in atto una vera e propria “guerra” nella maggioranza per il controllo dell’Istituto Zooprofilattico il tutto a scapito dell’organizzazione e del funzionamento dello stesso.
“Questa maggioranza” conclude “piuttosto che contribuire a rafforzare il prestigio scientifico del “Caporale” ha imboccato la strada dei personalismi e della lottizzazione politica dell’ Ente. A noi del Pd non interessa altro che lo Zooprofilattico per questo continueremo a vigliare e a dare battaglia su questo tema nei prossimi giorni”.