La ripartizione territoriale, compiuta sulla base dei dati forniti dall’Ufficio Scolastico Regionale per l’Abruzzo, vede i sette percorsi suddivisi su base provinciale: due per la provincia di Chieti, due per quella di Pescara, due per quella di Teramo e uno per quella dell´Aquila.
“Preparare al meglio i nostri ragazzi per gli scenari del mercato del lavoro di domani” dichiara l’assessore regionale Paolo Gatti “attraverso un impegno costante nella lotta al fenomeno della dispersione scolastica e garantire conseguentemente un’offerta formativa attenta alle esigenze del territorio e delle imprese, resta uno degli obiettivi della nostra azione politica e proprio per questo siamo intervenuti con risorse aggiuntive rispetto a quelle, ormai ridottissime, provenienti dallo Stato”.
Destinatari dei finanziamenti sono tutti i ragazzi soggetti ad obbligo formativo che, a conclusione del loro primo ciclo di studi, scelgano di non proseguire o non riescano a trovare un percorso rispondente alle proprie aspettative. I progetti selezionati e ammessi a finanziamento sono caratterizzati da un biennio a forte valenza orientativa, con la presenza di contenuti di base e trasversali, ed un terzo anno completamente dedicato all’acquisizione di competenze tecnico-professionali. Al termine del triennio formativo, gli studenti, dopo aver sostenuto e superato l’esame finale, acquisiranno una specifica qualifica professionale o, in ogni caso, la certificazione dei crediti formativi maturati. I ragazzi potranno, così, fare il loro ingresso nel mondo del lavoro con competenze adeguate oppure iscriversi al quarto anno di Scuola superiore, per proseguire gli studi fino al conseguimento del diploma.