“La nostra attenzione alla umanizzazione dei servizi sanitari” commenta Chiodi “si concretizza in una nuova iniziativa, dopo l’intesa con le Poste per la prenotazione delle visite mediche negli uffici postali, allo scopo di abbattere le lunghe code. Con questo atto nei Cup si individuano percorsi dedicati a quelle fasce di cittadini per i quali il momento della prenotazione può rappresentare un aggravio eccessivo. Si tratta di orientamenti che, da una parte volutamente mirano a favorire comportamenti favorevoli e positivi verso il cittadino utente, dall’altro aiutano davvero i soggetti più deboli ad avere un accesso facilitato alle cure” .
Nella nota di indirizzo vengono fornite anche indicazioni relative alla cartellonistica. Lo sportello dovrà riportare, in alto e centrato, un cartellone con sfondo bianco con la scritta verde “Sportello cortesia”.
Il percorso cortesia, a sua volta, dovrà essere dotato di un salva coda numerato, una piantana che riporti le informazioni esplicative di chi sono i fruitori (ultrasettantacinquenni con presentazione di tessera sanitaria, invalidi al 100 per cento su presentazione di apposito tesserino, donne gravide), segnaletica orizzontale con tracciatura del percorso, attraverso la sistemazione sul pavimento di una striscia adesiva dello stesso colore verde utilizzato per la cartellonistica dello sportello e delle altre informazioni .