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Tagli trasporti, Abruzzo e Marche fanno fronte comune: chiesto un confronto urgente al Ministero

Fronte comune di Abruzzo e Marche contro i tagli operati da Trenitalia sulla linea Adriatica. Si inserisce in questo ambito l’incontro avuto dall’assessore regionale ai Trasporti Giandoato Morra questa mattina ad Ancona con il suo “collega” marchigiano Luigi Viventi.

“Si tratta di tagli” ha dichiarato l’assessore Giandonato Morra “che danneggiano noi, ma anche la Romagna, le Marche, il Molise e la Puglia. Per questo abbiamo deciso di approntare una linea unitaria, da proporre nel corso di un incontro con il Ministro dei Trasporti e il Governo. Un incontro che ci auguriamo possa svolgersi in tempi brevissimi. Noi già da tempo abbiamo approntato un lavoro comune con l’assessore delle Marche Viventi, e così faremo nelle prossime settimane anche con gli assessori di Molise e Puglia. A tal proposito sono già stato contattato dal presidente della Regione Molise Michele Iorio che ha mi chiesto un incontro urgente per parlare dei problemi conseguenti ai tagli di Trenitalia”.

Le decisioni di Trenitalia non sono penalizzanti solo sotto l’aspetto territoriale, ma anche in prospettiva futura. “Oggi si parla tanto di Macro Regione Adriatico-Jonica, ma come si fa a portare avanti un discorso del genere, se il corridoio adriatico di fatto si ferma a Ravenna, invece di arrivare fino a Bari? Questo non è possibile e non ha senso, anche perchè la linea Adriatica rappresenta una via di comunicazione strategica, anche per il collegamento con le regioni del Nord, e quelle del Mezzogiorno, oltre che con i Paesi dell’area Balcanica. Per questo con l’assessore Viventi, e gli altri colleghi delle regioni interessate dai tagli, siamo pronti a fare fronte comune, nell’interesse dei nostri cittadini, ma anche delle economie che subirebbero un grave danno da queste riduzioni di servizi. Vogliamo creare una interlocuzione con il Governo, nella speranza, ma anche nella convinzione, di poter ottenere una parziale retromarcia di Trenitalia. Crediamo che le decisioni prese, siano figlie di una sperimentazione temporanea, e non di progetti definitivi. Per questo auspichiamo un cambiamento, almeno in parte, considerando comunque prioritario un confronto con il Governo e Trenitalia, e non decisioni unilaterali”.

L’assessore Morra ha poi parlato delle due emergenze che riguardano la soppressione lungo l’Adriatica dei treni Freccia Bianca, e il taglio dei treni Intercity nelle fasce notturne. “La soppressione di alcuni treni a lunga percorrenza rappresenta un grave errore, con ricadute sull’economia della nostra regione. Noi lavoreremo per riottenere il transito e le fermate di questi treni ad alta velocità, come il ripristino di alcuni Intercity notturni. E’ infatti inaccettabile l’isolamento dell’Abruzzo nelle ore notturne, così come è incredibile non avere fermate di alcuni treni ad alta velocità nelle stazioni di Giulianova, Pescara e Vasto. Siamo pronti a fare qualsiasi passo, assieme alle Marche, ma anche al Molise e alla Puglia perché riteniamo di poter avviare un confronto su basi serie con Trenitalia e con il Ministero dei Trasporti. Per questo d’ora in avanti chiederemo una interlocuzione continua su questi temi”.

Morra in conclusione ha ribadito come la Regione continuerà a battere il tasto relativo alla concessione alla Sangritana, da parte di Trenitalia, della linea Vasto-Bologna. “Trenitalia preme per la Vasto-Arcoveggio. Noi invece chiediamo Bologna Centrale, considerando prioritario l’arrivo del convoglio nella stazione centrale del capoluogo emiliano, in modo da creare una importante opportunità di collegamento per i nostri pendolari con l’Alta velocità. Vorrei solo ricordare che la Sangritana ha ottenuto dall’Interporto di Jesi una commessa di 63 treni di barbabietole, per il trasporto delle materie prime nello zuccherificio del Molise. Un segnale questo importante e che testimonia l’importanza del corridoio adriatico anche per il trasporto merci”.