E’ quello che ha detto in una nota il coordinatore regionale Giovani Italia de Valori – Abruzzo, Giampiero Riccardo, in merito al Question Time di oggi in Consiglio Regionale ed ha continuato dicendo: “Dal cementificio di Pescara sino al petrochimico di Bussi, passando per Chieti; la Val Pescara è una polveriera di veleni tra decenni di traffici illeciti, mancate politiche ambientali e inchieste della magistratura. Nel solo territorio comunale di Chieti si contano ben 19 impianti di stoccaggio, lavorazione e trattamento di rifiuti di ogni genere. Un territorio e una popolazione che nonostante abbiano già pagato un prezzo elevatissimo è ancora sottoposta al rischio di nuovi insediamenti altamente pericolosi per l’ambiente e la salute pubblica, come ad esempio quelli di Casalincontrada e Rosciano. Proprio perché il problema è extraurbano e riguarda due province, noi dell’Italia dei Valori proponiamo l’istituzione di un nuovi strumenti di monitoraggio. Immaginare e confrontarsi su nuove regole di governancesulla pianificazione e tutela del nostro territorio, costruendo un modello di concertazione tra le istituzioni pubbliche con la partecipazione di associazioni e comitati civici, che sia preso ad esempio in ambito nazionale. Quello che serve è un responsabile scatto culturale in avanti. Comitati spontanei di cittadini e associazioni hanno già fatto il prima passo verso questa direzione e l’Italia dei Valori è con loro. Ora è obbligo della politica, con “P” maiuscola, fare il secondo”.