Il programma prevede corsi che proseguiranno fino al 13 agosto presso l’Università americana ed all’iniziativa partecipano 20 studenti delle scuole superiori della regione Abruzzo iscritti al quarto e quinto anno e vincitori di un concorso pubblico nel quale hanno evidenziato un reale e specifico interesse nelle materie scientifiche e nella fisica, oltre ad una discreta conoscenza della lingua inglese.
“Sono stato lieto di accettare l’invito del direttore dei Laboratori del Gran Sasso a partecipare agli incontri istituzionali con le autorità accademiche e politiche locali fissati durante questo importante momento di formazione e scambio culturale” ha commentato l’assessore regionale alla Formazione, Paolo Gatti “che sarà anche l’occasione per rinsaldare i rapporti che legano le nostre due realtà e verificare sul campo anche i modelli accademici di alta formazione americani. Sono contento, infine, che molti dei ragazzi vincitori del concorso abbiano partecipato alle scuole estive di fisica organizzate ai Laboratori del Gran Sasso e finanziate con risorse del FSE”. Le attività a Princeton consistono in lezioni di fisica e astrofisica collegate alle ricerche condotte presso i Laboratori Nazionali del Gran Sasso, corsi di laboratorio e di lingua inglese. Le lezioni sono tenute in italiano. Anche in questa edizione parteciperanno alla Scuola estiva dieci studenti del sud Dakota che trascorreranno una settimana presso i Laboratori abruzzesi per poi raggiungere l’Università di Princeton aggregandosi al gruppo degli studenti italiani selezionati. Il Sud Dakota è lo stato americano dove è stata proposta la realizzazione di un laboratorio di fisica simile al Gran Sasso.