Il futuro della fisica abruzzese a Princeton

university_princetonHa preso il via lo scorso 23 luglio, negli Stati Uniti, l’ottava edizione della Scuola estiva di fisica Gran Sasso-Sud Dakota-Princeton, organizzata dai Laboratori Nazionali del Gran Sasso e dall’Università di Princeton nel New Jersey.

Il programma prevede corsi che proseguiranno fino al 13 agosto presso l’Università americana ed all’iniziativa partecipano 20 studenti delle scuole superiori della regione Abruzzo iscritti al quarto e quinto anno e vincitori di un concorso pubblico nel quale hanno evidenziato un reale e specifico interesse nelle materie scientifiche e nella fisica, oltre ad una discreta conoscenza della lingua inglese.

“Sono stato lieto di accettare l’invito del direttore dei Laboratori del Gran Sasso a partecipare agli incontri istituzionali con le autorità accademiche e politiche locali fissati durante questo importante momento di formazione e scambio culturale” ha commentato l’assessore regionale alla Formazione, Paolo Gatti “che sarà anche l’occasione per rinsaldare i rapporti che legano le nostre due realtà e verificare sul campo anche i modelli accademici di alta formazione americani. Sono contento, infine, che molti dei ragazzi vincitori del concorso abbiano partecipato alle scuole estive di fisica organizzate ai Laboratori del Gran Sasso e finanziate con risorse del FSE”. Le attività a Princeton consistono in lezioni di fisica e astrofisica collegate alle ricerche condotte presso i Laboratori Nazionali del Gran Sasso, corsi di laboratorio e di lingua inglese. Le lezioni sono tenute in italiano. Anche in questa edizione parteciperanno alla Scuola estiva dieci studenti del sud Dakota che trascorreranno una settimana presso i Laboratori abruzzesi per poi raggiungere l’Università di Princeton aggregandosi al gruppo degli studenti italiani selezionati. Il Sud Dakota è lo stato americano dove è stata proposta la realizzazione di un laboratorio di fisica simile al Gran Sasso.

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