Una paura che nasce dal pregiudizio e che spesso, purtroppo, sfocia nella violenza. Non solo quella fisica, ma anche quelle delle parole taglienti e delle offese che fanno male all’anima, di quegli sguardi “schifati”, di quei volti che preferiscono guardare il vuoto piuttosto che ammettere la realtà. E la realtà dice chiaramente che esistono Persone (il maiuscolo non è un caso, ndr) che vivono, respirano, ridono, piangono, giocano, amano come chiunque altro.
Gli omosessuali non sono “diversi” né “malati”, hanno semplicemente gusti diversi. Gli omosessuali non sono solo quelli dei gay-pride, degli eccessi, delle trasgressioni. Questa è “una maschera” che hanno voluto indossare, ma che non li rappresenta.
E oggi, undicesimo anno del terzo millennio, diventano inaccettabili le notizie che raccontano di uomini e donne picchiati e malmenati solo perché amano qualcuno del loro stesso sesso. Sensibilizzare e prevenire il fenomeno dell’omofobia è l’obiettivo della Giornata Internazionale promossa dall’Unione Europea nel 2007 e che si celebra oggi, 17 maggio.
Una data importante, che cade non a caso ad una settimana dalla discussione alla Camera, che il 23 maggio sarà chiamata a dire la sua sulla legge contro l’omofobia e la transfobia di cui è relatrice la parlamentare del Pd Paola Concia. La legge prevede un inasprimento delle pene nel caso di violenze nei confronti di persone omosessuali o transessuali. “L’Italia” dice la Concia “è l’unico Paese tra quelli fondatori dell’Unione Europea, insieme alla Grecia, a non avere alcuna legislazione specifica contro l’omofobia e a favore delle coppie formate da persone dello stesso sesso”.
Cityrumors.it aderisce, così, alla Giornata Internazionale contro l’omofobia.