Giuliante ha ribadito la sua stima nell’operato del governo regionale, chiarendo il senso della frase incriminata (“oggi tutto ciò che dispiace a L’Aquila fa piacere a Teramo e a Chiodi”, aveva detto), spiegando che le sue parole sono state erroneamente contestualizzate. Domani, quindi, le deleghe che lo stesso Chiodi gli aveva tolto lo scorso martedì, torneranno nelle mani dell’assessore aquilano. Tutto tornerà come prima, equivoco chiarito: Giuliante torna sui suoi passi e Chiodi è pronto a riaccoglierlo come il padre con il figliol prodigo.