“Un atto di dubbia legittimità” commenta il consigliere regionale Marinella Sclocco “in quanto avvenuto senza l’approvazione del consiglio. Già in quella data il Pd aveva evidenziato che la direttiva dirigenziale si poneva in contrasto con la legge 6 del 9 febbraio del 2000 e che, se questa maggioranza aveva l’intenzione di sospendere i contributi, avrebbe dovuto farlo attraverso una proposta adeguata ovvero con una proposta legge che modifichi le disposizioni vigenti e la sottoponga all’approvazione del Consiglio regionale. Nel nostro emendamento si richiede che le entrate derivanti dal pagamento degli oneri concessori previsti dalla legge di recente approvazione sui sottotetti (Recupero ai fini residenziali dei sottotetti esistenti) vengano destinate al Sociale, per garantire il ripristino dell’erogazione dei contributi ai malati oncologici e un ulteriore aiuto alle Province per la continuità del servizio di trasporto e assistenza agli studenti con disabilità”.
“La somma che dovrebbe entrare nelle casse della Regione” aggiunge il consigliere Claudio Ruffini “in riferimento alla normativa edilizia, è pari a circa 3miloni di euro, che finirebbero nel capitolo di bilancio denominato Maggiori Entrate, per il risanamento del debito sanitario. Con l’emendamento, chiediamo di suddividere il totale in 2milioni di euro per il ripristino del contributo ai malati oncologici e trapiantati e 1milione di euro alle Province per la continuità del servizio di il trasporto e assistenza ai disabili”.