Al primo posto troviamo Torino, con una percentuale di debito sulle entrate correnti pari a 252,2 %. Seguono Carrara, Milano e Teramo, con il 192,1%. Tra i più virtuosi, invece, troviamo l’Aquila, con una percentuale del 9,1%. Le altre due città abruzzesi vedono a Chieti un debito sulle entrate correnti pari al 151,7%, a Pescara il 156,7%.
Il secondo indicatore preso in esame è stato il debito pro-capite. Anche in questo caso, sul gradino più alto troviamo il Comune di Torino, mentre tra i più fortunati, vi sono ancora una volta gli aquilani, con 84 euro. Sui teramani grava, infine, un debito di 1160 euro, 1390 euro per i pescaresi e 1746 euro per i teatini.