“Per Alpa Abruzzo” scrive Leone “è politicamente corretto che, da parte sua venga colto ogni piccolo segno positivo, al fine di assegnare, alla propria azione, alti valori operativi. Non è altrettanto corretto, senza le opportune verifiche, utilizzare impropriamente dati provenienti da economisti ed analisti, senza tenere conto della loro complessità e concatenazione temporale, per estrarne una parte, magari positiva, al fine di dare letture cortigiane e scarsamente significative, per un’analisi corretta della vera situazione occupazionale del settore agricolo abruzzese”. Secondo il presidente dell’Alpa Abruzzo, infatti, “se è vero che nel terzo trimestre 2010 gli occupati in agricoltura sono stati 20.957 contro i 17.188 dello stesso trimestre del 2008 registrando, quindi, un incremento di 3.769 unità, è altrettanto vero che nel secondo trimestre 2010 gli occupati in agricoltura sono stati 15.647 contro i 25.737 del stesso trimestre del 2008 registrando un decremento di 10.090 unità e nel primo trimestre 2010 gli occupati in agricoltura sono stati 13.597 contro i 31.202 del stesso trimestre del 2008 registrando un decremento di 17.605 unità.
I dati, sopra esposti, sono desunti da uno studio di Aldo Ronci, condotto per conto di Alpa Abruzzo.
“Essendo il settore dell’agricoltura fortemente influenzato dalla stagionalità e dal clima” aggiunge Leone “suggeriamo di guardare alle dinamiche più complessive e più ampie dell’occupazione prendendo in considerazione, ad esempio, i valori medi dei primi tre trimestri 2010 raffrontati con quelli 2009 e 2008 che risultano essere nei primi tre trimestri 2010 di 16.734 unità contro i 17.190 del 2009 e i 24.709 del 2008. E’ necessario pensare con serietà e con maggiore impegno ai processi di innovazione e di rinnovamento necessari all’agricoltura abruzzese ed alla crescita del suo tessuto produttivo. A tale fine Le anticipiamo che, nel 2011, anno congressuale di Alpa Abruzzo, lanceremo un ampio dibattito sui temi del reddito e dei vantaggi fiscali da operare per i piccoli produttori agricoli, della Agricoltura Biologica, della Biodiversità abruzzese e della proposta di costituzione di un Forum regionale sull’Agricoltura sociale. Sarà anche l’occasione, per dare visibilità e concretezza alla Misura 323 del Piano di Sviluppo Rurale inerente la Tutela e riqualificazione del patrimonio rurale, suggerita dal suo Assessorato e già adottata dalla Giunta Regionale. Un argomento, sul quale, l’Alpa Abruzzo intende partecipare e dare il proprio contributo fattivo ed operativo, chiedendo la partecipazione ai Tavoli regionali di confronto concertativo”.