L’evento è stato presentato questa mattina, nella sede teramana del partito, dall’onorevole Augusto Di Stanislao, coordinatore IdV per la Provincia di Teramo, e dal senatore Alfonso Mascitelli, segretario regionale dell’IdV Abruzzo.
“In questa regione” ha detto Di Stanislao “c’è una forte carenza di personale specializzato e troppi generici. La Giunta regionale non può non fare della formazione una priorità. Noi diciamo basta alla cassa integrazione come unica soluzione, bisogna formare di più e meglio il lavoratore, creando una filiera di risorse e progetti e aprendo una nuova stagione all’insegna dell’innovazione. Purtroppo davanti a noi non riusciamo a vedere scenari disponibili a ridisegnare l’Abruzzo, andiamo ancora in giro con i cappelli in mano a chiedere risorse al governo nazionale. Questo è un metodo che non può più funzionare”. La Conferenza Programmatica del 17 dicembre si prospetta, dunque, come un modo per “aprire un orizzonte nuovo e diverso, per far capire che esiste una politica che non ha alcuna intenzione di sottrarsi alle responsabilità”. E il rilancio dell’Abruzzo, per l’Italia dei Valori, non può non ripartire da Teramo, da quel “falso modello Teramo” prospettato finora. “Basta con la leggenda metropolitana che vede l’IdV come un partito di protesta” ha aggiunto Mascitelli. “Di proposte ne abbiamo e anche tante. Ultimamente, poi, si parla molto di Vertenza Abruzzo per risolvere questa pesante situazione economico-sanitaria, individuando risorse che rappresenterebbero una boccata d’ossigeno. Ma è difficile portare avanti una Vertenza con chi è sordo e cieco. Gli obiettivi si realizzano con l’utilizzo di risorse economiche che in questo momento sono i Fondi Fas. Il Governo regionale sta facendo finta di concertare con i sindacati, in realtà i Fondi Fas saranno utilizzati per tappare i buchi del debito sanitario”. La conferma di questo è arrivata, come spiega ancora Mascitelli, in occasione dell’ultima Finanziaria, quando l’IdV aveva presentato un ordine del giorno sui Fondi Fas. “Volevamo capire quale era la reale disponibilità e chiedere la convocazione della conferenza Stato-Regioni per l’approvazione del Piano Attuativo regionale”. L’ordine del giorno, tuttavia, è stato bocciato. “E qui è scattato il campanello d’allarme” aggiunge il senatore “tutto era già stato deciso”. Come anticipa, infine, Marcello Salerno, responsabile del dipartimento regionale Lavoro dell’IdV “i fondi comunitari in Abruzzo vengono utilizzati poco e male. Spesso, infatti, vengono interpretati come un surrogato per attuare l’applicazione degli ammortizzatori sociali. Ma questi fondi devono essere utilizzati per le politiche attive, non per quelle passive, che al contrario spettano al Governo nazionale”.
Di questo e molto altro si parlerà nel corso della Conferenza Programmatica del prossimo 17 dicembre, alla quale interverranno, oltre a Di Stanislao, Mascitelli e Salerno, anche il capogruppo regionale dell’IdV Carlo Costantini, il presidente di Confindustria Abruzzo Mauro Angelucci, il segretario generale di Cgil Abruzzo Gianni Di Cesare ed il presidente del gruppo IdV alla Camera dei Deputati Massimo Donadi.
Marina Serra