Nei primi 6 mesi dell’anno, il Cicas ha trattato quasi 9mila lavoratori fra Cig in deroga e mobilità in deroga, per circa 63 milioni di euro, senza considerare l’area del sisma dove sono stati già utilizzati nel 2010 circa 30 milioni di euro. Con le proiezioni di spesa emerse dal monitoraggio analizzato oggi, il Cicas ha ritenuto necessaria una richiesta di un ulteriore stanziamento governativo, che l’assessore provvederà ad avanzare al Ministero.
“Scende l’utilizzo della cassa nell’area sisma” ha detto Gatti “mentre resta forte la richiesta di risorse nel resto della Regione, che ci spinge ad una nuova interlocuzione con il governo. Stiamo garantendo la pace sociale e un supporto economico per circa 13 mila famiglie abruzzesi che affrontano questa dura crisi occupazionale, coniugando sempre più gli interventi passivi a quelli di politica attiva”.
Il comitato ha inoltre confermato all’unanimità tutti i provvedimenti precedentemente assunti, compresi quelli inerenti i lavoratori utilizzati per attività socialmente utili negli enti locali.