La proposta è finalizzata all’acquisto di apparecchi tiflotecnici ed elettronici in favore dei non vedenti.
Una delle novità introdotte, infatti, è quella di consentire al Consiglio Regionale dell’Unione Italiana ciechi di poter individuare, per ogni tipo di ausilio, il modello con caratteristiche tecniche più idonee a favorire l’istruzione, l’inserimento al lavoro e l’autonomia delle persone non vedenti, con lo scopo di favorire il più possibile la centralizzazione degli acquisti sia per motivi di ordine economico sia per una più efficiente assistenza.