Stando, infatti, a quanto riferito dalla Sclocco, le nuove norme annulleranno gli sgravi per le imprese che scelgono di investire nelle zone degradate. Al loro posto, un plafond a disposizione dei sindaci per l’apertura di nuove attività.
“Il Pdl pensa così di risolvere la crisi economica delle periferie, facendo aprire una paio di negozio” critica il consigliere regionale. “Sul tavolo ci sarà, invece, un pacchetto di emendamenti del Pd che puntano a ridare alle zone franche urbane la dimensione di uno strumento irripetibile per la creazione di imprese e di occupazione. Per questo mi appello da abruzzese a tutti i parlamentari eletti in questa Regione: votino gli emendamenti del Pd, perché l’Abruzzo viene già fortemente penalizzato dalle scelte del governo Berlusconi e questo ulteriore scippo non possiamo permettercelo”.