Pescara. I primi Stati generali della polizia locale d’Abruzzo, svoltisi questa mattina all’Aurum di Pescara, hanno registrato l’imponente partecipazione di oltre 200 tra agenti, ufficiali, responsabili e comandanti in rappresentanza di oltre 150 Comuni.
Dopo il saluto del Presidente della Regione Abruzzo Luciano D’Alfonso, vi è stata l’introduzione del dirigente alle Politiche della Sicurezza della Regione Ernesto Grippo, seguita dagli interventi dei relatori Fabio Dimita, esperto del Ministero dei Trasporti, e Pierluigi Arigliani, legale dell’Associazione nazionale comandanti e ufficiali delle Polizie municipali. Spazio poi agli interventi dei membri delle Polizie Municipali e conclusioni affidate a Domenico Carola, consulente de Il Sole 24 Ore per il Codice della Strada.
Il Presidente D’Alfonso ha affermato di “credere fortemente nel valore aggiunto di uomini e donne delle polizie locali per elevare la qualità della vita dell’intera regione”; “consapevole della delicatezza del lavoro che svolgono delle complesse dinamiche che connotano la quotidianità di ogni cittadino” egli ritiene doveroso che la Regione “investa per garantire formazione, aggiornamento e tecnologia avanzata in grado di ottimizzare le risorse umane per garantire ad ogni piccola o grande comunità la cultura del rispetto delle regole”.
La riunione ha avuto lo scopo di illustrare e condividere la proposta del progetto finalizzato alla regolamentazione del ruolo e delle funzioni della Polizia Locale per ottimizzare la distribuzione delle risorse sul territorio. Durante i lavori sono state presentate le innovazioni normative che la Regione ha in programma di introdurre e il percorso da avviare per l’attuazione delle stesse, volte anche al riconoscimento e alla valorizzazione della figura e del ruolo degli Operatori di Polizia Locale.
Il progetto ipotizzato si sviluppa in tre fasi: predisposizione di una nuova legge regionale e dei suoi regolamenti attuativi; progettazione e realizzazione di un nucleo di coordinamento e controllo delle varie polizie locali (centrale unica di committenza, ufficio unico per i procedimenti disciplinari, coordinamento delle varie imposte, tasse e sanzioni in tema di Codice della Strada); progettazione e programmazione della Polizia municipale integrata con le Forze di Polizia.