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Sostegno a famiglie in difficoltà, Uil: “la Regione è in ritardo”

Lo scorso 28 febbraio, l’assessore regionale allo Sviluppo Economico Alfredo Castiglione aveva annunciato l’intervento della Regione a sostegno delle famiglie in difficoltà economiche. “A due mesi di distanza non si riesce a sapere più nulla”.

A denunciarlo è il il Segretario regionale della Uil Abruzzo, Roberto Campo.

”La cifra messa a disposizione” si legge in una nota “ammonta, secondo quanto affermato dall’assessore durante la conferenza stampa, a 1.920.000 euro, da distribuire agli aventi diritto per il pagamento delle rate di mutuo per l’acquisto, la costruzione ed il recupero della prima casa. A beneficiare di tale agevolazione, così importante per i cittadini abruzzesi duramente colpiti dalla crisi, devono essere le famiglie in difficoltà economiche dovute alla perdita del posto di lavoro di almeno un componente del proprio nucleo familiare, tale da incidere sul reddito complessivo in misura non inferiore al 30%. Le condizioni di difficoltà devono dipendere  da cessazione del rapporto di lavoro subordinato, da cessazione dei rapporti di lavoro come agenzia o rappresentanza, da morte o da condizioni di non autosufficienza, da sospensione dal lavoro o riduzione dell’orario di lavoro per un periodo di almeno trenta giorni, anche in attesa di provvedimenti di autorizzazione a trattamenti di sostegno economico, come la cassa integrazione guadagni, ordinaria o straordinaria. Potranno accedere ai benefici del programma regionale anche le famiglie di cui fanno parte soggetti che prestano attività lavorativa nei servizi sanitari e di pubblica utilità, non regolarmente retribuita, per un periodo non inferiore a tre mesi, a causa della condizione di crisi nella quale versa l’impresa datrice di lavoro”.

Resta il fatto che da due mesi a questa parte, dell’iniziativa non se n’è più parlato.