Il libro si presenta diviso in due parti, che sono anche il riflesso del mutamento di prospettiva imposto, in corso d’opera, dal terribile sisma de L’Aquila del 6 aprile 2009. A restituire la memoria personale di quell’evento è dedicata, infatti, la prima parte del libro, in cui sono evocate le impressioni riportate da Maranella alla guida delle maestranze dell’ente nei luoghi del disastro, ma anche i progetti che il Parco ha messo in campo per lenire le sofferenze delle popolazioni, nell’esercizio delle proprie competenze istituzionali.
Dopo un excursus fotografico, in cui anche le immagini della biodiversità del Parco sono organizzate per fare da contrappunto a quelle della distruzione arrecata dal terremoto, la seconda parte del libro introduce alle buone pratiche che hanno permesso al Parco di guadagnarsi un posto di rilievo nel panorama nazionale delle aree protette: dalla stabilizzazione del personale precario ai grandi progetti europei di tutela, dall’opera di infrastrutturazione nei distretti alle molteplici iniziative a favore dell’economia del territorio.
Oltre all’autore e al direttore generale Cosentino, parteciperanno alla presentazione il Commissario Straordinario dell’Ente, Arturo Diaconale e numerosi rappresentanti delle Istituzioni, delle Amministrazioni e delle comunità dell’area protetta.