Con esso viene istituita una sezione apposita del sito internet istituzionale nella quale sarebbero pubblicati tutti gli atti e le informazioni riguardanti l’emergenza e la ricostruzione nei territori colpiti dal sisma del 6 aprile 2009.
Secondo l’emendamento, la responsabilità e la gestione del sito viene affidata a cinque esperti del settore scelti dal Consiglio regionale. Tutti gli organismi pubblici e privati coinvolti devono pubblicare le informazioni in loro possesso.
Costantini ricorda che i 190 giorni previsti per l’attivazione della pubblicità dei dati stanno per scadere. “Ora tocca alla giunta regionale” attacca il politico “ed a Chiodi, in particolare, disporre l’attivazione e le modalità di gestione e di funzionamento. Con la pubblicità dei dati e con l’istituzione della Commissione d’inchiesta riusciremo a fare un passo in avanti, che certamente avremmo potuto fare prima se solo tutti quelli che oggi gridano ed invocano trasparenza non ci avessero insultato e ci avessero dato ascolto per tempo. Ora che i buoi sono scappati” conclude Costantini, “i responsabili vogliono chiudere la stalla”.