Inchiesta appalti G8, Carlo Costantini (IdV) invita la Protezione Civile a “scoprire le carte”

CostantiniL’Aquila. “Se il sistema della protezione Civile ha consentito liberamente di rubare alla Maddalena ed in occasione di altri eventi, non si comprende per quale ragione lo stesso identico sistema dovrebbe avere impedito di rubare solo a L’Aquila”.

Sono le conclusioni di Carlo Costantini, capogruppo IdV alla Regione Abruzzo, sulla vicenda degli appalti per il G8. I vertici della Protezione Civile e lo stesso sottosegretario Letta avrebbero, infatti, sostenuto che, siccome chi ha rubato alla Maddalena non ha ricevuto appalti a L’Aquila, nessuno avrebbe rubato a L’Aquila.

“In realtà” commenta Costantini “l’unica equazione logica, anche senza l’aggiunta degli spunti offerti dalle intercettazioni, esprime conclusioni esattamente opposte”.

L’unica cosa da fare ora sarebbe, secondo il politico, quella di “scoprire le carte” e metterle a disposizione dei rappresentanti delle istituzioni e degli organi di informazione.

“Se vuole recuperare credibilità” conclude, dunque, Costantini, “la Protezione Civile apra i cassetti e consenta l’esame di tutti i documenti relativi agli appalti, senza esclusioni di alcun genere”.

 

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