Pescara. ‘La Giunta Regionale dell’Abruzzo con una delibera distribuisce 5 milioni a 123 Comuni abruzzesi per interventi sulle strade. Il problema è che i comuni della nostra Regione sono 305. Come è avvenuta la scelta? Come sono stati scelti i comuni da finanziare? In attesa di leggere la delibera che non è ancora pubblicata sul sito istituzionale, mi riferiscono vari sindaci che a loro non risultano bandi attraverso i quali i comuni potessero fare richiesta dei fondi’, afferma in una nota Maurizio Acerbo di Rifondazione Comunista, che poi insiste:
‘Il comunicato del Presidente D’Alfonso parla di “solidale considerazione per i comuni che hanno sofferenza nell’attività di manutenzione”. Cosa commovente. Ma come poteva un comune segnalare le proprie sofferenze se non c’è stato un bando a cui rispondere? – continua Acerbo –
Spero di essere smentito ma è forte la sensazione che siamo di fronte a una distribuzione “democristiana” di fondi a pioggia ma sulla base di una discrezionalità politica che penalizza le amministrazioni che non avevano qualche “santo” in Regione’. Acerbo conclude:
‘Non vorrei che D’Alfonso abbia scelto i comuni a cui erogare i contributi in base ai suoi giri elettorali.
Il fatto che anche in passato i fondi siano stati assegnati in questa maniera arbitraria non rende meno sbagliato un metodo che contrasta con i principi di corretta amministrazione.
Se dovesse uscire confermata l’assenza di bandi e criteri di selezione non si può che esigere la revoca della delibera’.