Chieti: appello di solidarietà a Simone, ragazzo pestato in piazza Vico

Chieti. La notte dello scorso 28 febbraio, in pieno centro a Chieti, un giovane, Simone Daita è stato brutalmente pestato.

Gli amici di Siomne un una nota mostrano solidarietà dicendo: “Il drammatico pestaggio operato ai danni di Simone, la notte del 28 febbraio scorso in piazza GB Vico, non può e non deve essere sottovalutato e dimenticato. Simone è una persona assolutamente non violenta e soprattutto è una persona indifesa che le traversie della vita hanno reso ancor più vulnerabile; ma Simone in questi ultimi tempi, oltre alla famiglia che lo ha sempre sostenuto e difeso, è riuscito a riallacciare una serie di rapporti con molte persone nella nostra Città. Persone che apertamente si sono ricredute sul suo conto riuscendo ad apprezzare la sua estrema sincerità, la mitezza, la voglia di ritagliarsi uno spazio vitale, di ricrearsi una rete di relazioni seppur in un ambiente, quale quello della nostra Città, dove il pregiudizio, l’ipocrisia ed il bigottismo sono ancora molto radicati.
Non può succedere che una persona come Simone venga brutalmente pestata in pieno centro cittadino fra l’indifferenza dei tanti e che poi venga infangata con ricostruzioni dell’accaduto palesemente fasulli. Non lo accettiamo!!! Il ‘gruppo’ che si è reso artefice di questo vile e spietato massacro è ben noto in città poiché da anni, ormai, si esibisce in pestaggi vari e negli ultimi mesi, a Chieti, è diventato pericoloso uscire di sera specie se si è da soli : basta una parola sbagliata, uno sguardo equivocato, un gesto fuori misura e ti ritrovi massacrato di botte da questi gruppuscoli che apertamente si richiamano al fascismo ed al nazismo. Il tutto con la completa indifferenza di chi dovrebbe vigilare, indagare, intervenire e pertanto ugualmente complici.
E come non considerare il degrado sociale in cui questa Città è stata precipitata con le ricette, tipiche di certa destra populista, che fanno prevalere l’apparenza sulla sostanza e con tristi inaugurazioni cercano di coprire mediaticamente i problemi dei senza casa, dell’emarginazione, della disgregazione sociale, della mancanza di regole certe che stanno precipitando questa Città in una china senza fine”.

“Per questi motivi – conclude la nota – e principalmente per esprimere la nostra solidarietà a Simone, sabato 7 marzo p.v. saremo presenti in P.zza GB Vico, dalle ore 18,00 in poi, senza bandiere, simboli o altro ma solo come semplici cittadini e invitiamo tutta la cittadinanza a partecipare per squarciare e cambiare questo stato di cose”.

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