Bruxelles. Un bilancio più che positivo quello relativo all’incontro che, nei giorni scorsi, il Presidente della Commissione Europa del Consiglio regionale Luciano Monticelli ha tenuto a Bruxelles assieme al presidente della Regione Abruzzo Luciano D’Alfonso con il Commissario per gli Affari Regionali dell’Unione Europa, Corina Cretu.
Numerosi gli argomenti trattati, tra i quali la volontà espressa dalla stessa Cretu di aiutare l’Abruzzo e le Regioni aderenti alla strategia della Macroregione Adriatico-ionica e di revisionare la dotazione infrastrutturale per la coesione e la competitività dell’Euroregione adriatica.
“Sono molto soddisfatto – è il commento di Monticelli in merito – dell’incontro in questione: un primo passo in vista di una maggiore armonizzazione e di un allineamento tra le ambizioni della strategia e le ambizioni dei Por”.
In occasione dell’incontro a Bruxelles, i due amministratori regionali hanno potuto inoltre far visita alla sede degli abruzzesi nella città belga, dove sono emerse alcune idee che vedono come obiettivo primario la riqualificazione e la ristrutturazione dello stabile.
“L’intento – spiega meglio Luciano Monticelli – è quello di utilizzare la sede per il rilancio culturale delle nostre tradizioni, che più che altrove sono all’estero un grande punto di riferimento per chi oggi vive ancora l’esperienza dell’emigrazione”.
Non solo. “L’idea – continua il consigliere regionale – è anche quella di utilizzare la struttura come sede Erasmus, nella convinzione dell’importanza di un ‘appoggio’ rappresentato da una comunità di italiani all’estero, fondamentale quando si sceglie di vivere e lavorare in un altro paese”.
Il consigliere del Pd e D’Alfonso hanno infine fatto tappa a Marcinelle, dove hanno ricordato le vittime abruzzesi emigrate in cerca di un lavoro e di una retribuzione dignitosa, il cui ricordo è ancora vivo.
“Nel sacrificio dei figli di questa terra morti a Marcinelle mentre cercavano lavoro – sottolinea Monticelli – c’è l’immagine di un Abruzzo operoso e dedito al sacrificio, anche al costo estremo della vita. Per questo il ricordo di Marcinelle ci permette di affrontare con maggiore coscienza il tema della dignità del lavoro, per il quale la politica deve impegnarsi mettendo in campo azioni che favoriscono l’intrapresa economica, l’occupazione e la sicurezza sul lavoro”.