I cosiddetti Giorni della Merla sono gli ultimi tre giorni di gennaio (29, 30 e 31). Secondo la tradizione sarebbero i tre giorni più freddi dell’anno (anche se alcune leggende e tradizioni ne specificano come variante gli ultimi due giorni di gennaio e il primo di febbraio).
L’anno 2015 sembrerebbe, previsioni permettendo, confermare la tradizione.
Perché i giorni della merla? Le due ipotesi del reverendo padre Sebastiano Pauli della congregazione della Madre di Dio:
“I giorni della Merla in significazione di giorni freddissimi. L’origine del quel dettato dicon esser questo: dovendosi far passare oltre Po un Cannone di prima portata, nomato la Merla, s’aspettò l’occasione di questi giorni: ne’ quali, essendo il Fiume tutto gelato, poté quella macchina esser tratta sopra di quello, che sostenendola diè il comodo di farla giugnere all’altra riva. Altri altrimenti contano: esservi stato, cioè un tempo fa, una Nobile Signora di Caravaggio, nominata de Merli, la quale dovendo traghettare il Po per andare a Marito, non lo poté fare se non in questi giorni, ne’ quali passò sovra il fiume gelato.
Ma per rispettare la tradizione attenzione al 2 febbraio festa della Candelora e della “Purificazione”. “Per la santa Candelora se nevica o se plora dell’inverno siamo fora”. Un antico proverbio popolare, riferito al rituale della Candelora, introdotto dal patriarca di Roma Gelasio intorno all’anno 474 d.C., in sostituzione della cerimonia pagana dei Lupercali, dalla quale ha assunto qualche ispirazione procedurale.
Per gli ultimi giorni di gennaio criticità gialla per rischio idrogeologico localizzato sull’Abruzzo. Nei prossimi giorni momentanei miglioramenti si alterneranno con veloci passaggi di perturbazione che potrebbero portare neve in montagna e in collina e pioggia sulla costa.
Per lunedì 2 febbraio le previsioni sono tempo variabile e temperature basse. E allora tutti ad aspettare per sapere se questa è l’ultima ondata di freddo per il 2015.