In tanti si aspettano che la Ferrari torni a rialzare la testa già a partire dal GP del Giappone. Eppure Charles Leclerc smonta questa idea: le sue parole non passano inosservate.
Il GP del Giappone è ormai imminente, con tutte le scuderie di Formula 1 che hanno raggiunto il circuito di Suzuka già da inizio settimana. Tra ricezione ed allestimento dei box, con tutti i materiali da spacchettare e da sistemare, e poi con le vetture da montare, bisogna farsi trovare pronti in vista delle prove libere del venerdì. Sono in tanti ad aspettarsi un riscatto da parte della Ferrari, che dopo due gran premi ha racimolato troppi pochi punti e fin troppe brutte figure.

Bisogna dimenticare il GP d’Australia e quello della Cina, dove di positivo c’era stata solamente la vittoria di Lewis Hamilton nella Sprint Race. Per quanto questo successo aveva sostanzialmente gettato del fumo negli occhi tanto della Ferrari stessa quanto dei suoi milioni di tifosi. Ad inizio settimana il team principal, Frédéric Vasseur, ha ammesso di avere fatto degli sbagli e punta a mettere i suoi piloti nelle migliori condizioni possibili per potere fare bene anche nel passo lungo. Charles Leclerc però non sembra granché convinto.
Gp Giappone, Leclerc ammette l’inferiorità della Ferrari
Il monegasco pure è in vena di ammissioni. E dice di avere provato tanta sofferenza dopo quanto accaduto a Shanghai. La squalifica della sua vettura numero 16, così come quella numero 44 del compagno di scuderia, Hamilton, è stata una bruttissima botta. Ed in aggiunta a ciò, Leclerc ribadisce anche quello che tutti quanti comunque già sanno. Ovvero che la Ferrari SF-25 al momento non riesce a tenere il passo della McLaren MCL39. Oscar Piastri e Lando Norris vanno molto più forte.

E la McLaren è dotata anche di una affidabilità maggiore. Bisogna lavorare duro per riuscire ad avvicinarsi alla macchina inglese. Eppure nelle scorse settimane, ed anche dopo la Cina, da più parti si era parlato di una SF-25 dotata di gran potenziale. Andrea Stella, che tante soddisfazioni sta ottenendo proprio in McLaren, aveva messo in guardia la sua squadra dalla Ferrari stessa. Ma i tifosi della Rossa sanno bene che proclami ottimistici non erano mancati anche da parte di Vasseur, Leclerc e Hamilton.
Il problema è che difficilmente il dislivello di prestazioni che separa Ferrari e McLaren potrà essere colmato a Suzuka. Il GP del Giappone è fin troppo vicino e ci vorrà del tempo per riuscire a migliorare quanto richiesto. Proprio di questo è consapevole Leclerc, che infatti non si nasconde con la stampa.
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Vietato mollare
“Impossibile tirare subito il meglio dalla nostra monoposto. Rispetto alla McLaren siamo molto indietro e le sfortune che abbiamo avuto ci hanno rallentato in maniera ulteriore. Noi però ci siamo e puntiamo a piazzare una buona prestazione già ora.

Secondo Leclerc, il vero miglioramento da fare riguarda le qualifiche, poi da lì possono essere gettate le basi per fare bene anche in gara. Il numero 16 rosso fa anche un paragone con la scorsa stagione e pensa che l’inizio del 2024 fu comunque peggiore di questo. Poi l’annata si è chiusa con una Ferrari seconda in classifica Costruttori a soli 14 punti dalla McLaren vincitrice.
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Questo deve fare da esempio per iniziare finalmente a migliorare. Basta procedere per gradi e senza fare stravolgimenti che invece potrebbero risultare rischiosi e controproducenti. Anche Hamilton si sente tutto sommato ottimista, perché dopo due corse ha imparato di più sulla sua Ferrari.