A che cosa si riferisce Max Verstappen quando parla di Mario Kart. Non tutti lo sanno ma si tratta di una citazione storica che affonda le proprie origini ai primi anni Novanta.
Max Verstappen non ha vissuto un GP di Monaco granché entusiasmante, con la sua conduzione in testa alla gara nel Principato, domenica scorsa, che ha rappresentato solo fumo negli occhi visto che l’olandese ha scelto di fermarsi ai box per la sosta obbligatoria solamente all’ultimo giro. E dopo avere volutamente rallentato Lando Norris, che è il suo bersaglio preferito e che lui si diverte ogni volta a fare innervosire. Ma proprio Norris, con la sua McLaren, ha trionfato e non è cascato nell’ennesimo tranello di Max.

Il fatto di imporre due soste obbligatorie per il GP di Monaco è stato un tentativo – decisamente fallimentare – di rendere la gara in riva alla Costa Azzurra più spettacolare, data la atavica impossibilità nel compiere sorpassi nelle strette vie di Monte Carlo. La trovata della FIA in questo senso ha rasentato il fallimento, con la strategia che ha prevalso sullo spettacolo e che ha comunque fatto in modo che le posizioni restassero congelate. E tra gli scontenti del GP di Monaco c’è proprio il famigerato Verstappen.
GP Monaco, Verstappen tira in ballo Super Mario
Famigerato per via della foga incontrollabile che mostra ogni volta che deve attaccare un avversario o difendersi, al netto dei suoi lampi di classe, come il sorpasso su Piastri poche centinaia di metri dopo la partenza. Questa volta però non c’è stato niente da fare per conseguire più di un del tutto insoddisfacente quarto posto finale, che ha rispecchiato la sua posizione di partenza al via.

Lui stesso si è mostrato assolutamente critico riguardo all’imposizione delle due soste da parte della FIA. E ha commentato la cosa con una pungente ironia. “Le due soste sono state un flop, forse era meglio fare come in Mario Kart ed installare dei trucchi sulle macchine. Magari potremmo lanciare anche noi delle bucce di banana, sai che spasso”.
Il riferimento è alla celebre saga di videogiochi di Nintendo, “Mario Kart”, che tra l’altro vedrà l’uscita sul mercato di un nuovo capitolo, Mario Kart World. Avverrà in concomitanza con l’uscita della nuova console della casa giapponese, la Switch 2.
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Mai giocato a Mario Kart?
Il primo Mario Kart risale al 1992 ed uscì per la storica console Nintendo SNES. Poi ci sono stati altri 8 titoli per varie console Nintendo, nel corso degli anni. Ai quali aggiungere adesso il sopra citato Mario Kart World entro pochissimo.

Le bucce di banana sono uno dei diversi potenziamenti che i giocatori possono raccogliere, assieme ai gusci verdi, a quelli rossi a ricerca ed al famigerato guscio blu, più raro e che colpisce solamente chi sta in testa. E poi ci sono funghi, fulmine ed anche altre variabili che rendono le gare in Mario Kart sempre imprevedibili.
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Evidentemente Max Verstappen deve essere un videogiocatore, o deve esserlo stato. Ed anche per chi non ha questa passione comunque Mario Kart rappresenta una maniera molto divertente di passare il tempo, specialmente in compagnia.





