Ortona. La Tombesi batte il suo primo colpo nel mercato di dicembre. La dirigenza ha infatti trovato in un altro girone di A2 il rinforzo ideale per la squadra gialloverde, chiamata nelle prossime settimane a giocarsi una fetta importante della propria stagione.
Decio Restaino, classe 1993, è un laterale offensivo mancino, che nell’ultimo anno e mezzo ha militato tra le fila del Carrè Chiuppano, ma in precedenza aveva vestito maglie altrettanto prestigiose, come quelle del Real Rieti e della Luparense. Oltre che velocità e abilità nell’uno contro uno, Restaino aggiunge al roster della Tombesi un piede sinistro in più, particolarmente prezioso nella settimana che precede la sfida contro l’Aniene e in cui sarà squalificato Zanella, l’unico mancino (finora) della squadra. Già inserito nel gruppo e con i suoi nuovi compagni, Decio è pronto per tuffarsi nella sua nuova avventura:
“I dialoghi con la Tombesi sono iniziati quest’estate e già da allora ero lusingato dell’interesse della società su di me. Avevo deciso di rimanere a Chiuppano per riconoscenza e per il legame che si era instaurato con l’ambiente del Carrè, ma adesso sentivo davvero la necessità di riavvicinarmi a casa, alla mia Basilicata, e fortunatamente la Tombesi era ancora disposta a prendermi. Ho seguito la squadra sin dallo scorso anno in serie B e poi, con maggior attenzione, in questa prima parte di stagione, per cui so perfettamente in quale contesto mi vengo a inserire. Quando arrivi in una squadra che è prima in classifica e che ha così tanti giocatori di qualità devi sapere in anticipo che trovare minuti nelle rotazioni non sarà semplice, ma allo stesso tempo credo che inserirsi in una squadra forte sia più facile che in una squadra mediocre. Sono contento di ritrovare mister Ricci, che mi ha già allenato a Rieti, e anche Zanella, con il quale abbiamo giocato insieme, e bene, già lo scorso anno a Chiuppano. Ad un gruppo di questa qualità, credo di poter aggiungere, come minimo, tutto il mio impegno e la mia voglia di migliorare; poi, le mie caratteristiche tecniche, in particolare la velocità e il dribbling, che spero mi rendano un elemento di qualità in più nelle rotazioni del mister; infine, quell’esperienza che, pur essendo tutto sommato ancora giovane, ho già maturato nella mia carriera tra serie A e A2. La squalifica di Zanella mi regalerà probabilmente più minuti di quanti altrimenti non ne avrei avuti contro l’Aniene, ma sono pronto a giocare e a dimostrare subito, con i fatti, che la Tombesi con me ha fatto un buon investimento”.