Ortona. Dopo oltre tre settimane dall’ultima gara disputata, la Tombesi scenderà di nuovo in campo martedì prossimo, 2 aprile, sul difficile campo di Aniene. Dopo la vittoria del Lido di Ostia di sabato scorso (3-1 al Real Cefalù), Silveira e compagni devono vincere per mantenersi a -2 dalla capolista e potersi giocare il tutto per tutto nello scontro diretto del prossimo 19 aprile. La Virtus Aniene è in piena lotta per un piazzamento playoff e ha già dimostrato in stagione, nei precedenti due confronti diretti, di essere avversario ostico e di qualità. Ma per la Tombesi, pur priva dell’infortunato Mambella e dello squalificato Lara, è ormai finito il tempo dei calcoli e dei ragionamenti, occorre solo vincere per tenere accesa la speranza di un accesso diretto in serie A. Lo sa bene anche mister Antonio Ricci:
“Sì, tutti ne siamo consapevoli. La squadra è pronta e sa bene che dovrà affrontare la sfida con l’Aniene come se non ci fosse futuro, perché non ci sono più scuse se vogliamo ancora lottare per la testa della classifica. Chi andrà in campo sarà consapevole di dover dare l’anima, per non cancellare quanto di buono fatto finora. Io credo fortemente in questo gruppo, adesso come dall’inizio dell’anno i miei giocatori stanno lavorando bene e vedo in loro la determinazione, la convinzione di dimostrare in campo quanto anche loro credono nel nostro obiettivo e con quanta rabbia e voglia sono disposti ad inseguirlo fino all’ultimo. È da novembre che lavoriamo in emergenza per problemi di cui non ho più voglia di parlare, ma è arrivata l’ora di mettersi alle spalle tutte le questioni, le recriminazioni, le dispute, e di lottare su ogni pallone, da qui alla fine del campionato. Qualcuno diceva che un vincente trova sempre una strada, mentre il perdente trova sempre una scusa: noi non abbiamo più scuse”.