“Prendo atto della volontà dei tifosi, manifestata nel corteo di ieri, e ritengo che non vi sia più spazio per un sia pur minimo mio contributo all’iscrizione del Teramo al prossimo campionato, mediante il rilascio di fideiussione”.
L’attuale socio di minoranza, con in mano il 40 per cento delle quote, aveva dato disponibilità all’emissione della fideiussione ed a posticipare il canone di locazione dello stadio.
Da capire ora come l’amministratore unico Massimo Chierchia e Davide Ciaccia, fronteggeranno questa presa di posizione in ottica iscrizione entro il 22 giugno.