Roberto Codromaz, 26enne difensore centrale, è il quarto arrivo del 2022 in casa Teramo Calcio, a titolo temporaneo dal Piacenza Calcio 1919.
Quasi 190 centimetri d’altezza, si è formato nella Primavera dell’Udinese, per poi dividersi equamente nei successivi sei anni tra Feralpisalò e Triestina, prima di vestire le casacche di Rimini, Juve Stabia, Ravenna e Piacenza, per circa 130 presenze tra i “Pro”, con l’aggiunta di cinque marcature.
“Sapevo dell’interesse del Teramo da dieci giorni – le sue prime parole – ma negli ultimi due ho avvertito una decisa accelerata. Mi sono sentito con De Grazia che mi ha preceduto e mi ha parlato bene dell’ambiente, ma conosco anche Fiorani, per averci giocato la stagione passata a Ravenna ed il preparatore atletico Melino, con cui ho condiviso una delle annate triestine. Ho già giocato da avversario in passato al “Bonolis”, l’ultima volta l’anno scorso con la Juve Stabia, superati da un eurogol di Arrigoni. Il mio trisavolo era di origini slovene, per questo abitando praticamente sul confine ho frequentato scuole bilingue e ho la doppia cittadinanza, consentendomi in passato di ricevere anche la chiamata dell’Under 19 della Slovenia. Sono pochi i difensori che possono affermare in carriera di aver giocato sempre allo stesso modo: personalmente sono stato spesso impiegato in una linea difensiva a quattro, ma di recente, sia a Castellammare che a Piacenza, abbiamo optato anche per quella a tre, non ho preferenze, cerco sempre di dare il massimo. Sto toccando un’età in cui sei carne o pesce, Teramo pertanto rappresenta la possibilità per dire finalmente la mia, una ghiotta opportunità che devo assolutamente sfruttare».
Codromaz, che indosserà la maglia numero 15, ha già raggiunto i suoi nuovi compagni di squadra per partecipare al primo allenamento pomeridiano al “Bonolis”.
Flavio Di Dio, intanto, 19enne esterno, viaggia in prestito verso l’Az Picerno, previo consenso del Bologna.
foto Il Mattino