Chieti. La 13enne romana dello Sporting Eur, Fabiola Marino, bissa a Chieti, al circolo tennis di Piana Vincolato, nella finale contro la milanese, Carla Giambelli, il successo dello scorso anno nella categoria under 12 e conquista il titolo tricolore anche tra le under 13.
Una finale annunciata, quella tra le due principali teste di serie del tabellone che ha visto prevalere in due set, con il punteggio di 75/62 l’allieva di coach Silvio Scaiola (ex n.265 del ranking mondiale nel 1997) che si allena nel circolo capitolino della Ferratella. Ad inizio partita ci sono stati ben quattro break di seguito.
Poi, quando la Marino sembrava aver preso il largo, la lombarda, grazie ad un gioco più vario, è riuscita a raggiungerla sul 5 pari. Qualche errore di troppo della Giambelli nell’undicesimo gioco ha poi consegnato il set nelle mani della testa di serie n.1. Inizio di secondo set molto equilibrato con la Giambelli in evidenza con il suo rovescio potente e la Marino sulla difensiva a remare da fondo campo. Ma poi la maggiore solidità della romana in alcuni momenti chiave hanno finito per fare la differenza.
“E’ stata un’esperienza bellissima quella che ho vissuto a Chieti in questa settimana, – ha dichiarato la Marino – tutti gli incontri sono stati caratterizzati da una grande correttezza ed anche la finale è stata molto corretta. Con Carla ci conosciamo bene e sapevamo, prima di scendere in campo, quale sarebbe stata la tattica da adottare. E’ stata dura soprattutto nel primo set quando mi sono fatta rimontare da 5-2 a 5-5 pari ma poi, vinta la prima partita, ho commesso meno errori ed è arrivata la vittoria. Devo, però, fare i complimenti alla mia avversaria perché ha giocato un buon match”. Sull’altro fonte non ha nascosto l’amarezza Carla Giambelli. “Oggi non sentivo bene la palla – ha ammesso Giambelli -, ho provato a spingere ma non era giornata. Così ho cambiato gioco provando a rallentare un po’ la potenza dei colpi e qualche risultato l’ho ottenuto ma poi sul 5-5 non sono riuscita a tenere il mio servizio e la partita è scivolata via. E’ stata, comunque, una buona settimana per me anche se oggi Fabiola ha meritato il titolo”.
Soddisfatti gli organizzatori del torneo tricolore. In primis il presidente del Tennis Chieti, Ennio Marianetti, che ha ringraziato giocatrici, tecnici, collaboratori e la Federazione, rappresentata dal presidente del Comitato regionale Abruzzo e Molise, Luciano Ginestra, per la fiducia accordata al circolo tennis teatino anche in questa occasione. Arbitro sedia dell’incontro Giovanni Patrì, Giudice arbitro Pietro Celli. Presente per tutta la durata del torneo il tecnico federale Antonio Cannavacciuolo.
Alla fine, la cerimonia di premiazione, condotta da Stanislao Liberatore, ii cui la neo campionessa d’Italia Fabiola Marino, pur bloccata dall’emozione, ha avuto parole d’elogio per la sua valorosa avversaria contro la quale è assai probabile che tornerà a confrontarsi anche nelle prossime stagioni.