L’abbraccio finale col proprio allenatore e quello simbolico con tutto il Fadini che lo ha incitato e applaudito dopo aver neutralizzato al 37’ della ripresa il penalty di Iaboni, confermando di essere un para-rigori non a caso.
Shiba è senza dubbio l’eroe della giornata contro l’Isernia. Perché il successo ottenuto dal Real Giulianova contro i biancazzurri (a proposito, en plein giallorosso con le molisane nel girone di andata) è anche e soprattutto merito suo. Quel rigore parato è arrivato in un momento delicato della gara quando la squadra di Stallone non era riuscita a sferrare il colpo di grazia, divorandosi almeno 4 limpide palle gol con Di Paolo, Frulla e un paio di Tozzi Borsoi, entrato in corso d’opera nella ripresa.
Prima dell’incontro mazzo di fiori in curva depositato dal capitano Del Grosso nel ricordo di Roberto Trivelloni, il tifoso giallorosso scomparso in settimana. Per quanto riguarda la gara, se è vero che l’Isernia si presentava con qualche assenza, è altrettanto vero che il Giulianova era privo dei due difensori centrali titolari De Fabritiis e Fuschi, oltre a Torelli, infortunato, e lo stesso Tozzi Borsoi in condizioni fisiche non al meglio. Ma la squadra ha saputo calarsi nel ruolo non facile di dover fare la partita su un campo che è lentamente peggiorato per via della pioggia.
Gran lavoro di Forò a fare legna lì in mezzo, Del Grosso e Mangiacasale a dare spinta sulla destra con traversoni pericolosi per Fabrizi e Di Paolo, sfruttando anche la corsia centrale con l’inserimento di Frulla. Il gol di Fabrizi al 12’ viene annullato per un tocco di mano dello stesso attaccante che furbescamente aveva spinto il pallone in fondo al sacco. Cartellino giallo inevitabile. Ma il gol, quello buono, quello della vittoria, lo firmerà al 20’ di testa, al termine di una bella azione con fraseggio rapido tra il capitano Del Grosso e Mangiacasale con pennellata perfetta.
Isernia che cerca di approfittare di qualche disattenzione difensiva locale e la forza fisica di Romano bravo a far salire la squadra, a fare a sportellate con Ferrante. Ma saranno i locali a costruire diverse situazioni di pericolo, senza concretizzare, con il rischio di tenere il risultato sempre in bilico. Come sarà poi sino alla fine. Aver speso tanto in termini di energie nel primo tempo per fare la partita e non aver trovato il secondo gol per un niente, lascia le speranze ai molisani.
Stallone gioca la carta Lenart al posto di Mangiacasale e Tozzi Borsoi per Fabrizi. E l’attaccante giallorosso si presenta subito con una fucilata da fuori. Romano sul fronte opposto mette in affanno la difesa giuliese, la quarta meno battuta del girone. In sequenza Frulla e Tozzi Borsoi sfiorano ancora una volta la rete. Una vera maledizione per il bomber di casa, ancora alla ricerca della prima rete stagionale quando al 33’ non inquadra lo specchio della porta. Poi il rigore per una trattenuta di Ferrante su Romano.
Dal dischetto Iaboni si lascia ipnotizzare da Shiba, 2 rigori su 3 fermati in questa stagione, oltre a quelli di coppa Italia. In pieno recupero Landi con la complicità del palo nega la gioia del gol ad uno sfortunato Tozzi Borsoi. Giulianova alla seconda vittoria consecutiva e bel balzo in avanti in classifica. Per l’Isernia quinto stop di fila e situazione piuttosto complicata in chiave salvezza.