Si interrompe al Menti di Castellammare di Stabia la striscia di cinque risultati utili per il Teramo, condita dalle ultime tre vittorie consecutive.
E’ una gara che non offre molto emozioni, ma si giocherà comunque sempre a buoni ritmi. Campilongo imita Tedino piazzando Bulevardi, un centrocampista, accanto a Germinale in attacco. L’ex Pescara e Teramo sarà importante sia in fase di possesso, che in quella di non possesso, andando a disturbare i portatori di palla. La prima occasione degna di nota arriva al 17’, quando D’Andrea si fa trovare pronto su un angolo battuto da Costa Ferreira. Il Teramo, con in campo da subito i baby Santoro, Viero e Piacentini, ha qualche difficoltà di manovra, con la Cavese che al 20’ vede Germinale girare sul fondo un cross dalla destra. Al 26’ Sainz Maza prova a sorprendere Tomei con un pallonetto che si spegne alto sulla traversa, mentre qualche minuto dopo è Marzorati ad avere una mezza occasione per i padroni di casa. Più evidente la situazione del 42’: Di Roberto, lanciato da Sainz Maza, si vede annullare un gol per una presunta posizione di fuorigioco. Due minuti dopo è clamorosa l’occasione che capita a Matera: da un cross in area ribattuto da Soprano, il centrocampista ha il tempo di piazzare ma spara quasi addosso a Tomei, molto bravo comunque di riflesso ad allontanare il pericolo.
Arrigoni prende il posto di Viero ad inizio ripresa, un po’ probabilmente per l’ammonizione, un po’ per qualche difficoltà incontrata dall’ex Sassuolo. Il Teramo si fa vedere prima dalla distanza con Tentardini e poi con una punizione di Bombagi che D’Andrea allontana. Il gol dei blufoncè gela però i biancorossi: dagli sviluppi di un corner, la Cavese gioca bene sulla fascia e Di Roberto piazza un cross in mezzo che Matino incorna per il vantaggio dei padroni di casa. Poco dopo Tomei è ancora bravo a chiudere su Sainz Maza che approfitta per lanciarsi dopo uno scontro tra Cancellotti e Piacentini. Proprio quest’ultimo, dopo la botta in testa, lascia il campo a Cristini. L’unica vera risposta del Teramo è quella che capita a Bombagi, che coglie il palo a giro di destro. Tedino prova a cambiare qualcosa inserendo anche Mungo, Birligea e Cappa, ma la pressione biancorossa non si traduce in reali occasioni.
Domenica prossima il Diavolo proverà a riscattarsi ospitando il Rende al Bonolis.
CAVESE – TERAMO 1 – 0
Cavese (4-4-1-1): D’Andrea; Polito, Matino, Marzorati, Spaltro; Di Roberto (26’st Cesaretti), Castagna (26’st Lulli), Matera, Sainz-Maza (37’st Marzupio); Bulevardi (47’st Favasuli); Germinale. A disp.: Paduano, Nunziata, D’Ignazio, Cernaz, De Rosa, Mirante, De Luca. All.: Campilongo.
Teramo (4-3-1-2): Tomei; Cancellotti, Piacentini (16’st Cristini), Soprano, Tentardini (39’st Birligea); Santoro (39’st Mungo), Viero (1’st Arrigoni), Ilari (22’st Cappa); Costa Ferreira; Magnaghi, Bombagi. A disp.: Valentini, Lewandowski, Florio, Fiore. All.: Tedino
Arbitro: Maggio di Lodi.
Reti: 12’st Matino.
Note: ammoniti Lulli, D’Andrea, Viero; recupero 4’ nel st.
