In 138 occasioni, inoltre è sceso in campo in Serie B, con i ducali, la Virtus Entella e lo stesso club toscano, con l’aggiunta di 21 marcature complessive, indossando a inizio carriera anche le maglie di Monza, Cuoiopelli, Foligno e Sudtirol in Lega Pro.
A dargli il benvenuto da parte del club, il presidente Chierchia: “Simone sarà il primo pezzo di un progetto importante. Lavoriamo in silenzio per arrivare all’obiettivo. Lo ringrazio per aver fatto una scelta di vita, ma capirà presto che Teramo è una città in cui si respira calcio in ogni angolo”.
“I tempi della trattativa sono stati celeri – le prime parole pronunciate da Iacoponi – ma era una scelta importante da valutare con la mia famiglia. Non importa la categoria, a me piace giocare e sentire il fuoco dentro per un obiettivo, appena mi è capitata questa possibilità l’ho colta al volo. Le prospettive del club, lo stadio, la città, ogni piccolo aspetto mi ha fatto propendere per Teramo. Non vedo l’ora di cominciare quest’esperienza con grande entusiasmo. Fisicamente sto bene, è chiaro che mi sono allenato a parte, il ritmo partita è quello che mi manca di più. Ho vissuto annate migliori rispetto all’ultima: la retrocessione in B con il Parma, il piccolo infortunio avuto e le scelte societarie hanno cambiato le prospettive che avevo in quella società, ma nel calcio succede. A Teramo penso di portare un po’ di esperienza, far capire ai giovani l’importanza di vivere uno spogliatoio, quando ce l’hai non te ne rendi conto. Il mister Guidi l’ho trovato in gran forma. Il ruolo di centrale difensivo mi si addice, oltre ad avermi donato belle soddisfazioni, ma in passato sono stato impiegato anche come terzino L’avversario peggiore da marcare in A? Lasciando stare CR7, direi Ilicic”.
Iacoponi, che ha scelto la maglia numero 30, ha sostenuto nel pomeriggio il primo allenamento con i nuovi compagni di squadra e sarà regolarmente a disposizione per la trasferta di Viterbo.