L’ennesimo controverso episodio mette in cattiva luce il campionato dei dilettanti: la sentenza del Giudice Sportivo non lascia spazio a molti dubbi.
Una rissa esplosa senza un motivo apparente ha costretto il Giudice Sportivo a prendere un doppio provvedimento molto pesante e mai visto prima. A pagare il prezzo maggiore della violenza ingiustificata del calciatore è stato un custode dello stadio che si trovava a bordocampo ad assistere all’incontro.
Un episodio questo da condannare senza se e senza ma, e si spera ora che il provvedimento del giudice faccia giurisprudenza e impedisca ad altri tesserati di comportarsi in questo modo in futuro: quanto capitato durante una partita tra i dilettanti della Campania, in provincia di Salerno, è una vergogna per chiunque ami e supporti questo sport così influente e importante per le giovani generazioni.
Il Giudice Sportivo ha da poco comunicato l’entità della doppia multa e di certo non ha usato i guanti bianchi contro il diretto interessato, reo di aver innescato una rissa furibonda. Siamo in provincia di Salerno, durante una gara della Seconda Categoria tra Lentiscosa e Fox Paestum disputatasi lo scorso 10 febbraio nella frazione del piccolo comune di Camerota.
I tifosi accorsi allo stadio per tutt’altre ragioni si sono trovati loro malgrado ad assistere a una rissa furiosa nata dal comportamento inaccettabile di un calciatore del Fox Paestum: quest’ultimo, Francesco Graziuso, ha innescato una violenta rissa contro uno dei custodi dello stadio comunale mentre si stava incamminando verso la propria panchina.
Il calciatore in forza al Paestum, a pochi minuti dal triplice fischio finale, ha dato il via a una maxi disputa che ha coinvolto alcuni tesserati delle due squadre e persino decine di tifosi che hanno superato con facilità la barriera dell’impianto che separa spalti e terreno di gioco. A causa della violenza esplosa nell’arco di pochi minuti, il direttore di gara non ha avuto molti dubbi: ha dovuto interrompere la manifestazione sportiva.
Successivamente, è intervenuto il Giudice Sportivo che, letto il referto dell’arbitro, ha comunicato i seguenti provvedimenti ai danni delle società e del calciatore Graziuso. Nel comunicato del Giudice Sportivo territoriale competente, si legge che “alle due società viene inflitta una multa di euro 150,00, mentre al calciatore Graziuso Francesco una squalifica di n.5 giornate di campionato“. Ma non è tutto, il Giudice ha anche decretato la sconfitta a tavolino per entrambe le squadre: situazione estremamente rara, se non addirittura unica.