La squadra di Pomante, nelle strane vesti di squadra ospitata nell’impianto che invece per anni è stato la casa del Teramo non iscritto in estate in Serie C, ha in campo l’ormai consueto tridente con D’Egidio e Palumbo, e con Petrarulo che manda in panchina Kovalonoks. In difesa non c’è Speranza, ma Cangemi con Pepe e Cozzi.
Il Piano della Lente inizia meglio la gara con una chance dopo due minuti per Nicolini, che impegna Bozzi a mettere in angolo dalla distanza. Alla prima vera occasione, però, il Teramo passa: Di Giacomo mette il turbo e serve per Petrarulo che non deve fare altro che appoggiare in rete il vantaggio per il Diavolo. Al 21′ da una combinazione tra Palumbo e D’Egidio la sfera finisce sul palo con deviazione. Da questo momento in avanti la gara percorre a lungo i binari della noia: ci si desta al 38’, quando ancora Nicolini non crede forse abbastanza su un pallone che arriva sul secondo palo e con cui non trova l’impatto vincente. Prima di rientrare negli spogliatoi, il Teramo si desta: al 43’ Palumbo ci crede fino in fondo, andando al tiro ed impegnando Di Giuseppe. Poco dopo D’Egidio invita Censori al tiro, ma il centrocampista non inquadra lo specchio.
Con la tifoseria organizzata del Teramo a tifare dall’esterno dell’impianto per i noti contrasti con l’ex presidente e gestore del Bonolis, Franco Iachini, il secondo tempo inizia ancora con D’Egidio che ispira, questa volta per Di Giacomo, che al volo centra però l’esterno della rete. Al 6’ Palumbo, servito sulla profondità, prova ad anticipare Di Giuseppe in uscita, bravo però a salvarsi e mettere in angolo. Nulla può tre minuti dopo l’estremo difensore del Piano della Lente sull’azione di un ispiratissimo D’Egidio, che scivola dopo aver superato Di Giuseppe ma a ribattere il pallone in rete ci pensa ancora Petrarulo, ancora al nono minuto, per doppietta e doppio vantaggio del Teramo. Al 19’, meritato per quanto fatto vedere sul campo, c’è gloria anche per D’Egidio, che firma il 3-0 per il Città di Teramo con un bel tiro a giro, piazzando la sfera dove Di Giuseppe non può arrivare. Per i suoi trascorsi con il Piano della Lente, D’Egidio poi non esulta.
Dopo la mezz’ora, Speranza, a distanza di oltre anni, torna a calcare il terreno di gioco del Bonolis, dopo l’esperienza e la fascia di capitano con la Teramo Calcio. I titoli di coda alla gara arrivano al 37’, quando Palumbo cerca Kovalonoks sul palo più lontano, trovando invece la scivolata di Iampieri che involontariamente mette oltre la sua linea di porta per il 4-0 per il Diavolo. Nel recupero, al 47’, arriva anche il quinto gol per il Città di Teramo firmato da Palumbo. Al triplice fischio poi, la squadra si avvicina alla tifoseria organizzata rimasta all’esterno del campo per i consueti saluti.
Da una casa che è stata e chissà se sarà mai, ad un’altra: domenica prossima il Diavolo torna al Pigliacelli di Montorio per ospitare proprio il Villa Mattoni.
PIANO DELLA LENTE-CITTÀ DI TERAMO 0 – 5
Piano della Lente (3-5-2): Di Giuseppe; Escande (34’st Marini), Iampieri, Verruschi; Diagne, Rinaldi (20’st Di Giandomenico), Cettou (25’st Di Marzio), Kane, Ghirardi (20’st Di Domenicantonio); Bucciarelli C. (25’st Stefanazzi), Nicolini. A disp.: Troisi, Serafini, Pompili. All.: Bucciarelli S.
Teramo (3-4-3): Bozzi; Cangemi, Pepe, Cozzi; Antonelli (31’st Speranza), Censori (10’st Ferraioli), Sputore, Di Giacomo (16’st Andreozzi); D’Egidio (4’st Farindolini), Petrarulo (20’st Kovalonoks), Palumbo. A disp.: Spinozzi, Furlan, Marcone, Ikramellah. All.: Pomante.
Arbitro: Spadaccini di Chieti.
Reti: 9’pt e 9’st Petrarulo; 19’st D’Egidio; 37’st aut. Iampieri; 47’st Palumbo.
Note: ammonito Cozzi; recuperi 3’ nel st.