Zdenek Zeman è stato operato nelle scorse ore. L’intervento chirurgico è perfettamente riuscito ed ora è pronto ad iniziare un lungo percorso di recupero.
Il giorno dopo la brutta sconfitta del suo Pescara contro la Vis Pesaro (che Zeman ha guardato dall’ospedale ndr), il tecnico boemo si è sottoposto all’intervento chirurgico per sistemare i 4 bypass. Tutto è andato bene e l’allenatore è tornato subito in stanza a sdrammatizzare con il personale sanitario.
Ora qualche giorno di degenza in ospedale e poi il ritorno a casa per proseguire il recupero. I medici ipotizzano un periodo di stop intorno ai 4-5 mesi, ma si spera anche di accorciare il tempo. I margini ci sono anche se si preferisce non accelerare i tempi considerando l’età e il quadro clinico. Le decisioni, comunque, saranno prese nelle prossime settimane. Molto dipenderà da come andrà il decorso operatorio in questi giorni.
Zeman verso l’esonero?
In caso di conferma di quattro o cinque mesi di stop, possiamo dire che la stagione è terminata in anticipo per Zeman. Dal Pescara, subito dopo la sconfitta contro la Vis Pesaro, hanno confermato il boemo e il suo staff. Ma possiamo dire che le riflessioni sono in corso e nel giro di davvero pochi giorni sarà presa una decisione molto importante sul futuro del tecnico.
Il nome in pole position resta quello di Stellone, ma, stando alle ultime indiscrezioni, cresce anche l’ipotesi Delio Rossi. Bisogna dire che il tecnico di Rimini, intercettato dai nostri microfoni nei giorni scorsi, ha smentito qualsiasi contatto con gli abruzzesi. La situazione, però, potrebbe cambiare in davvero poco tempo e non possiamo escludere nulla.
Obiettivo play-off per il Pescara
Le tre sconfitte consecutive hanno messo a rischio la posizione del Pescara nei play-off. Il margine è ancora ampio, ma altri passi falsi potrebbero complicare davvero il cammino di Brosco e compagni. Per questo motivo si sta ragionando sul cambio in panchina e una decisione sarà presa nel giro di davvero poco tempo. Una cosa è certa: si tratta di una scelta non facile. Per questo Sebastiani e Delli Carri non vogliono sbagliare.