Il futuro del Pescara resta un rebus. Sebastiani spinge per la cessione, ma nessuna trattativa è ancora nel vivo. Ma in queste ultime ore una notizia ha fatto il giro del web.
Il Pescara nelle mani dello sceicco Alem Salim Salam. Una notizia arrivata come un fulmine a ciel sereno in questo lunedì 1° aprile e diventata virale in poco tempo. Stando a quanto si leggeva nel comunicato, che su internet girava con la foto di una pagina di televideo, il presidente Sebastiani aveva annunciato la cessione della società con il nuovo proprietario che parlava di nuovo stadio e centro sportivo.
L’obiettivo, stando sempre a questo comunicato, era quello di creare il miglior Pescara possibile e per farlo si puntava a operazioni diverse da quelle che hanno portato alla Insigne e allo stop a chi puntava a lasciare la squadra abruzzese. Insomma, le ambizioni a far sognare i tifosi non mancavano, ma si è trattato di un classico Pesce d’Aprile. Diciamo che, nonostante il momento non eccezionale anche per i diversi problemi sul campo, la voglia di scherzare in casa Delfino non manca.
Pescara, la strada per la cessione è lunga
Nessuna cessione immediata in casa Pescara. Il presidente Sebastiani da tempo conferma la propria volontà di lasciare la guida del club abruzzese, ma per il momento non si è ancora riusciti a trovare un’intesa. I ragionamenti sono in corso e anche le trattative e la speranza che si possa arrivare alla fumata bianca entro la prossima estate.
Sebastiani ha affidato la trattativa ad un intermediario e ci sarebbero dei contatti con un gruppo americano. Naturalmente sono in corso anche discussioni con imprenditori italiani. Niente di certo e di ufficiale, vedremo cosa accadrà nelle prossime settimane e se alla fine ci sarà la tanto attesa fumata bianca per cambiare passo.
Tra campo e società: settimane decisive per il Pescara
Sono sicuramente settimane importanti per il Pescara. L’obiettivo sul campo resta sempre quello dei play-off e poi magari di volare in Serie B. Dal punto di vista societario si punta a chiudere entro l’estate il cambio di proprietà. Insomma, nel giro di poco tempo il futuro del club potrebbe davvero cambiare.