Stamattina, dopo la seduta di rifinitura, il tecnico biancazzurro Giuseppe Pillon, uno dei tanti ex, ha presentato la sfida che il Pescara affronterà senza gli infortunati Capone, Kanouté (lo scorso anno ad Ascoli) e Campagnaro, che dovrà restare lontano dai campi di gioco per oltre un mese.
Pillon ha parlato proprio del forfait del 38enne argentino: “Mi dispiace per Hugo. Assenza sicuramente pesante ma non per questo dobbiamo fasciarci la testa. La scorsa stagione ci siamo salvati con Perrotta e Gravillon, e quindi andiamo avanti con fiducia La sosta del torneo credo sia stata è utile. Siamo pronti a riprendere il nostro cammino”.
Pillon auspica di rivedere il Pescara delle passate settimane: “Se riusciremo a ripetere il secondo tempo del match col Lecce non temiamo nessuno. Quello è il Pescara che mi piace di più. Dobbiamo ritrovare la compattezza di squadra, sapendo che tutte le gare sono difficili”. Poi un giudizio sulla sua ex squadra: “L’Ascoli è una formazione organizzata e Vivarini un bravo tecnico. Credo che assisteremo ad una partita a viso aperto. Ad Ascoli sono stato bene. Nelle Marche ho anche vinto un campionato. È passato però tanto tempo”.
Sul fronte formazione Perrotta dovrebbe sostituire Campagnaro mente in avanti possibile esclusione di Antonucci, con l’altro ex bianconero Monachello dall’inizio. Recuperato Balzano.
Clima caldissimo dal punto di vista del tifo, con le tifoserie non in ottimi rapporti e l’atmosfera accesa ulteriormente dal campanilismo. In città, già da alcuni giorni, campeggiano striscioni che ricordano l’odio per Ascoli e invitano tutti i tifosi ad affollare lo stadio.