Coach Tony Trullo qualche giorno fa lasciò intendere come fosse molto vicino il suo approdo in maglia biancazzurra ed ora è arrivata l’ufficialità: Alberto Serafini è il primo tassello del roster della neonata Pallacanestro Roseto.
Lo comunica lo stesso sodalizio rosetano in una nota diffusa qualche minuto fa, nella quale annuncia di aver sottoscritto un contratto annuale con l’ala grande di Silvi.
Nato il 28 settembre 1993, alto 197 cm , Serafini è un atleta forte fisicamente, tatticamente molto duttile, cresciuto moltissimo dal punto di vista offensivo nell’ultima stagione ad Alessandria.
Gli inizi di Serafini sono in Abruzzo, partendo dall’allora C2 ( ora C Silver ): nel 2013 l’arrivo a Campli, squadra con cui rimane 2 stagioni, contribuendo alla crescita cestistica della squadra farnese.
Nel 2015 il ritorno nella sua città natale Silvi, prima di fare il grande salto nuovamente a Campli ma questa volta in Serie B; Serafini resta in maglia camplese per 2 stagioni: saranno due annate importanti sia per la sua crescita cestistica che per la storia recente farnese.
Terzo posto in campionato nel 2016/17 e settimo posto l’anno successivo, con playoff annessi, sempre con medie importanti, 8,5 punti il primo e 7,3 il secondo.
Nel 2018 la firma con l’Amatori Pescara, rimanendo sempre in Serie B: quasi 10 punti, oltre 6 rimbalzi con il 62% da due in 22 minuti di utilizzo in campionato, oltre alla partecipazione alla Coppa Italia di LNP, con la stagione che si concluse con la storica vittoria nello spareggio contro San Severo per andare in A2.
L’anno passato la firma ad Alessandria ( Serie B, Girone A ), con numeri decisamente importanti, 15,6 punti di media, 9 rimbalzi con il 57% da due.
Coach Tony Trullo commenta così l’acquisto di Serafini: “Inauguriamo il nostro mercato con un atleta cresciuto moltissimo negli ultimi anni, soprattutto durante la stagione passata; un giocatore che fa dell’intensità la sua arma principale, molto rapido sia fase difensiva che in quella offensiva, inoltre conosce molto bene questo campionato ed è già una buona base di partenza”.