C’è la scelta definitiva dopo l’impossibilitò di potere arrivare a Fabregas: Marotta ed Ausilio hanno deciso a chi dare l’assalto per la panchina dell’Inter, è un vecchio amico.
L’Inter sembra essersi rassegnata ad incassare il no deciso del Como riguardo a Cesc Fabregas. Non sarà lo spagnolo a raccogliere l’eredità di Simone Inzaghi sulla panchina nerazzurra, con quest’ultimo che ha rescisso il contratto con il club ad inizio settimana. E subito si è accasato con la ricchissima compagine dell’Al-Hilal. In Arabia Saudita l’ex mister interista – che ha detto addio dopo quattro anni – guadagnerà la bellezza di 25 milioni di euro più eventuali bonus. Cosa che ne fa l’allenatore più pagato al mondo.

Beppe Marotta e Piero Ausilio per almeno tre giorni hanno cercato di fare all-in su Fabregas, con una corte serrata e puntando principalmente su due aspetti. Anzitutto l’appeal che l’Inter può esercitare e la possibilità di potere disputare una Champions League presumibilmente ad alti livelli. Del resto due finali, per quanto conclusesi entrambe con delle cocenti sconfitte, attestano la forza dell’Inter. Ma non solo il Como ha opposto un rifiuto: anche il catalano ha respinto le avances nerazzurre, e per dei motivi ben precisi.
Chi al posto di Inzaghi? Sorpassato anche Vieira
Fabregas non si accontenta di un progetto di massimo due anni – parole sue – ed è convintissimo invece di restare sulle sponde del Lago, dove le potenzialità economiche della dirigenza possono consentire una crescita senza pressioni in un periodo di tempo più lungo. E quindi niente da fare con Cesc. A brevissimo c’è il Mondiale per Club, e questo non gioca affatto in favore dell’Inter, che sta facendo una corsa contro il tempo per farsi trovare il più pronta possibile.

In lizza sono rimasti due nomi. Uno di questi era quello di Patrick Vieira, reduce da una ottima salvezza conseguita con largo anticipo alla guida del Genoa. Dove tra l’altro era approdato a fine novembre. Il francese ha vinto tantissimo proprio con l’Inter all’epoca di quando era calciatore. E si era detto moderatamente interessato.
Realista quanto basta da tenersi stretto la panchina del Genoa, ma possibilista il giusto in caso di chiamata di un top club. La concorrenza di Vieira sembra essere stata definitivamente superata da un altro ex interista, e tra l’altro suo compagno di squadra all’epoca. Con una condivisione dello spogliatoio che era durata dal 2006 fino al 2010, anno del Triplete.
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Il prossimo allenatore sarà lui
Ora il superfavorito per potere ricevere la nomina di nuovo allenatore dell’Inter è Cristian Chivu. Il rumeno ha a sua volta salvato il Parma subentrando a Fabio Pecchia ad annata già ampiamente iniziata, a metà febbraio. Il rumeno ha centrato l’obiettivo alla sua prima esperienza in panchina tra i professionisti, dopo avere allenato soltanto a livello giovanile.

Da quanto sembra, il Parma avrebbe autorizzato Chivu a trattare con l’Inter, dopo che il sodalizio ducale avrebbe persino voluto rinnovargli il contratto. Chivu, 44 anni, non ha altri concorrenti seri e quindi, a meno di sorprese a questo punto clamorose, dovrebbe diventare il nuovo mister dei nerazzurri.
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C’è da dire però che sui social e sui siti web specializzati il suo nome non accende certo l’entusiasmo dei tifosi. La maggior parte dei supporters interisti si dice non contento o comunque deluso dalla incapacità di Marotta ed Ausilio di trovare un nome altisonante al quale affiancare la conduzione tecnica della prima squadra. Nel frattempo l’Inter si allenerà di nuovo da lunedì 9 giugno in sede e poi partirà per gli Stati Uniti. Il match di esordio al Mondiale per Club è fissato per il 17 giugno.





